Le scarpe per brillare nelle serate di festa?
Le scarpe per brillare anche durante queste feste e quelle che seguiranno nel 2022? Le scarpe, sicuramente un fra gli accessori più amati da noi donne. Quel dettaglio che da solo fa subito sera se scelto con attenzione. Pailettes, lustrini, colori sgargianti, glamour ed eccesso. Vediamo le scarpe più fotografate, desiderate, le scarpe dei red carpet, le più eccessive per le feste 2022.
Sicuramente, lasciarci alle spalle un anno che è stato più complicato del previsto e poi, naturalmente, accogliere il nuovo anno con una dose di ottimismo e un pizzico di glam. Lo scorso anno non abbiamo potuto sfoggiare i nostri migliori outfit che sono rimasti chiusi nell’armadio, aumentando la nostra voglia di sfoderare mise eleganti per eventi speciali.
Mach & Mach, un marchio georgiano che spopola sui social e non solo
Grande successo per il marchio MACH & MACH fondato nel 2012 dalle sorelle Nina e Gvantsa Macharashvili a Tbilisi, in Georgia. Il marchio ha debuttato sul mercato internazionale nel 2018 ottenendo un grandissimo successo in pochissimo tempo. La semplicità viene mixata a elementi maschili. L’unità dello stile georgiano con l’artigianato italiano danno vita a pezzi che lasciano un’impressione duratura. Katy Perry è la brand ambassador del marchio georgiano, apprezzato anche dalle sorelle Jenner e da tante altre celeb. Se anche tu vuoi ravvivare il tuo abbigliamento da festa, MACH & MACH è ciò di cui hai bisogno!
Manolo Blahnik, 50 anni per un brand iconico
Nel 2021 ha celebrato mezzo secolo di storia, un arco di tempo lungo abbastanza da fare del nome una vera e proprio istituzione.
“Prenda la borsa, l’anello, l’orologio, ma mi lasci le mie Manolo Blahnik” parole di Carry Bradshaw alias Sarah Jessica Parker in Sex and the City: la celebre serie tv ambientata in un’affascinante New York e che ci ha fatto pregustare la miglior proposta di matrimonio; quella in cui Mr Big chiede la mano di Carrie senza anello, bensì con una Manolo.
Manolo Blahnik è nato in Spagna, nelle Isole Canarie. Ha studiato presso L’ École des Beaux-Arts e Stage Set Design alla Louvre Art School per poi avviare la sua carriera come buyer a Londra, presso la boutique Feathers dove conobbe Diana Vreeland che vide in lui un talento. L’anno seguente, nel 1971, aprì la sua prima boutique a New York.
Le scarpe per brillare, il modello Hangisi di Blahnik, il primo e il più famoso
Ecco di alcuni dei modelli più famosi delle scarpe di Manolo Blahnik, primo fra tutte il modello Hangisi.
Le calzature indossate da Carrie Bradshaw in Sex and the City erano indubbiamente un modello Hangisi, l’iconica décolletées stiletto che l’attrice ha rivelato di aver indossato sul set del reboot. Il modello è disponibile dalla versione ultraflat a quella alta in sette differenti altezze per il tacco. Il modello è ispirato a Napoleone I e da Josephine e Pauline Bonaparte. Diventate oggetto di culto anche per il gioiello centrale che fregia la punta.
Maysale e Lurum, altri due modelli Manolo Blahnik senza tempo
Il modello Maysale è pensato per le amanti delle mules a punta a cui Manolo Blahnik ha dedicato e progettato, nel lontano 1991, il primo modello. Torna di collezione in collezione, di stagione in stagione e incredibilmente sempre al passo con la tendenza del momento. Con o senza gioiello, preziose o monocromatiche. Pare che questo modello di calzatura sia stata progettata la prima volta per accompagnare la collezione moda del designer Isaac Mizrahi.
Ultimo ma non meno importante modello iconico di Manolo Blahnik è il Lurum: disponibile in velluto o in raso. Il modello Mules torna sui tacchi (altissimi) e viene impreziosito da cristalli dalla forma simile a quella di una goccia. Sembrerebbe una calzatura complessa da sfoggiare, ma quello che abbiamo imparato è esattamente l’opposto: Una Manolo Blahnik è uno stato d’animo che si adatta con il passare degli anni e che sta bene, inevitabilmente, anche con un abbigliamento casual come i jeans e la t-shirt bianca.
Il rosso non è solo il colore dell’amore, ma anche la suola di ogni Christian Louboutin
Il rosso non è solo il colore dell’amore, ma è anche il colore della suola della scarpa più amata e desiderata da una donna che vuole conquistare il mondo con un paio di tacchi a spillo.
Christian Louboutin nasce nel 1964 nei sobborghi parigini, a soli undici anni comincia a disegnare le prime scarpe con tacco. Il marchio Louboutin è amatissimo dalle celeb: grande fan è Blake Lively a cui Christian, del quale è molto amica, ha dedicato il modello “the Blake”. Anche i personaggi delle casate reali amano e indossano la suola rossa.
Carolina di Monaco fu la prima a notare la boutique quando era ancora agli albori e grazie (anche) a lei è riuscita a insinuarsi nel fantastico mondo della moda e dello spettacolo.
Le suole rosse nacquero nel 1992 mentre lo stilista stava lavorando a una collezione ispirata allo stile colorato ed estroso della Pop-art e di Andy Wharol. Confrontando la scarpa e il suo bozzetto, Louboutin notò che la scarpa non dava giustizia al proprio disegno e la causa, secondo lui, era la suola nera. Notando la smalto rosso acceso che una sua modella stava utilizzando per la manicure, ne mise un po’ sotto la suola creando la prima “scarpa Louboutin” che tutt’oggi fa impazzire tutte le donne. Nel 2012 Louboutin è stato incaricato da Disney di creare venti pezzi unici per commemorare il rilancio di Cenerentola.
La décolleté So Kate e Pigalle, le punte di diamante
Le punte di diamante di Louboutin sono le sue décolletés Pigalle, Kate e So Kate, di forma simile ma con altezze del tacco diverse fra lo. So Kate è senz’altro quella che più colpisce l’immaginario collettivo in versione nera, a punta e con vertiginoso tacco 12. Qualcuno pensa che la scarpa prenda il nome dalla duchessa di Cambridge. Sbagliato, la scarpa fu ispirata dalla modella inglese Kate Moss. nella foto in versione nera, ma le possiamo trovare in mille varianti anche da sera.
La décolleté Pigalle invece prende il dai quartieri “a luci rosse” più celebri di Parigi dove sono nati il museo dell’erotismo, fondato nel 1896, e il Moulin Rouge. Pare, infatti, che le Pigalle fossero un omaggio alle ballerine dei locali a luci rosse e al film “Irma la Dolce” con Shirley MacLaine nel ruolo di una prostituta, che si svolge interamente nel quartiere di Pigalle.
René Caovilla, compagno di giochi di mio padre, erano sue le mie prime scarpe da sera
Le vidi in una vetrina in una boutique del centro di Arezzo, la città dove sono nata, avevo solo 16 anni e rimasi letteralmente folgorata. Una décolleté in un lucidissimo velluto di seta nero e un tacco da 9 cm d Swarowsky bianco. Erano gli anni ’80, in una città di provincia dove vivono scarpe del genere non si erano mai viste… sarebbero state perfette per il mio abito da ultimo dell’anno, una gonna di tulle nero anni ’50 e un corpetto di macramè. Tornai a casa e raccontai a mia madre della sublime visione. Vedendo miei occhi brillare, mia mamma convinse mio padre che avrebbero potuto fare una pazzia… e così indossai le mie prime René Caovilla. La scatola uno scrigno rosso porpora con oro a caldo, il coperchio chiuso da un fiocco rosso di gros grain. Le scarpe una vera meraviglia.
René Fernando Caovilla, mio padre se lo ricordava bene sui banchi di scuola quando bambini frequentavano la stessa classe in provincia di Padova. Il padre già produceva scarpe, ma nessuno, tantomeno mio padre, avrebbe mai pensato che il suo compagno di giochi sarebbe diventato un grande imprenditore e avrebbe dato il nome ad un brand ancora oggi sinonimo di eccellenza, alto artigianato e squisita raffinatezza.
The Attico, Amina Mauddi, Le Silla, Jimmy Choo, Prada
Molti altri sono i brand che firmano scarpe scintillanti, veri gioielli di artigianato, forme innovative, ai piedi di tutte le celebrity.
Alte, basse, di velluto, di raso, con gioielli, monocromatiche… Come sono le scarpe dei tuoi sogni? Scrivimi nei commenti!